Quale cura?
O.N.
Perchè?
non rimane che impersonare il propio carnefice...
e ritrovarsi ad essere quello che non avresti voluto mai
(e, a tratti, soffrire per questo)
IncontrarSi
"Ma cos'è che fai tu?"
"Io?! -sorrise lei- Aspetto il 18..."
Salì sul tram e sparì, senza sapere nulla di lui.
Minacciava spesso di andarsene..."a scopo dimostrativo", dicevano tutti...
L'aveva detto anche a me, a causa di un mio errore, di una mia mancanza, una indelicatezza...
Avevo paura, perchè io gli credevo..."sei la solita ingenua, ti lasci sempre manipolare", gli stessi...
se n'è andato con l'arrivo della primavera. io l'ho saputo un mese fa, per caso.
e nel mio egoismo più bieco, mi sono ritrovata a pensare che almeno avesse smesso di soffrire.
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L'hanno spogliata di tutta la sua merda.
Quella merda che raccoglieva per strada, che accumulava meticolosamente nella sua stanza, che costituiva il suo mondo...privato, magico, affettivo...ricco di significati...
Ora è tutto pulito, in ordine, sobrio e scialbo come piace a voi.
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Quando anzichè essere spettatrice/ore della mia identità eterogenea lascerò emergere tutte le mie voci senza paura di essere fraintesa/o, allora potrò iniziare a ricercare la "mia" felicità
va da sè che non possa essere un percorso individuale