Brandelli di vite fatte a brandelli. E dopo?

Giovanissima, gracile, di rara bellezza, dai tipici tratti somali.
Ha attraversato con la sorella mezzo continente a piedi, poi dalla Libia
sola andata, prezzo da business class per una barchetta di cartone.
"Il viaggio è stato lunghissimo: tanta fame, tanto stanca, tanto sporco e sono tanti, tantissimi sono morti!", mi racconta ridendo, "Comunque io ce l'ho fatta!"
Saltella oggi, F., dallo sguardo pungente e col sorriso smagliante.

"Dall'Afghanistan in Europa siamo rimasti in tre, non ricordo quanti siano morti, eravamo davvero tanti...è stata dura arrivare in Turchia, ma è proprio attraversando questa, stipati nel camion, che ci siamo decimati.
Poi via mare, chiuso in una cella frigorifera che attraccati ad Ancona è stata messa in funzione...
Ma sono arrivato, ce l'ho fatta. Ormai solo."
Ora rischia di essere rispedito in Grecia (...), che ne sarà di lui?
Maledetta convenzione di Dublino.

Con quegli occhi di una profondità abissale,
con quelle spalle larghe, quella saggezza che irradia tutt'attorno.
Viaggio dell'orrore, nell'orrore.
Ma anche lei, M., ce l'ha fatta. 
Oggi ha l'AIDS, 
ha un bambino, 
e ha soprattutto la forza, il coraggio, la pazienza di sopportare tutto questo.

Vomito

. Tutto, anche la vita.
e nessun senso di colpa,
cari psicologi,
solo un sublime senso di liberazione e di vuoto.

Opposizione Curiosità Innovazione

...il nostro obiettivo è decostruire ogni Cultura o Società
per liberare ogni individuo da qualsiasi appartenenza,
perchè l'identità non è altro che il Sistema difensivo
che le persone soffrendo costruiscono per non soffrire.

RiTornare

Ho sempre fatto molta fatica a tornare indietro.
Diciamo pure che non sono mai riuscita a farlo veramente,
un po' per l'idea che sia comunque impossibile, 
un po' per la paura che invece lo sia...ma di certo non come si immagina...

Insomma, stavolta un passo in questo senso lo farò.
Tornerò in un luogo abitato da vari fantasmi, 
anche per tentare di ri-conoscerli,
non senza ansia, certo, ma colma di desiderio.

Poi spero sarà più facile, 
senza più quegli spettri,
lasciarsi il passato alle spalle
o meglio
costruire su quel passato qualcosa che guardi nuovamente al futuro.

ConFondersi

...credo che per comprendersi sia necessario identificarsi 
e per identificarsi bisogna essere disposti ad abbandonare i propri confini per farli coincidere con quelli dell'Altro.

Purtroppo sembra che la maggior parte della gente abbia paura di perdersi e di non ritrovarsi più...

Ringrazio tutti coloro che con-fidandosi con/di me mi fanno sentire una testimone privilegiata delle loro straordinarie vite, solitamente inter-rotte per essere continuate.