risposta
indelebile
Sorprendersi
gettata nel mondo
...looking together in the same direction
life out of balance
voglia di andare lontano, voglia di coltivare il senso di appartenenza,
voglia di sentirsi liberi, voglia di lottare per ciò in cui si crede,
vado, vado, voglia di andare...
Resto.
(per ora non c'è abbastanza da lasciare)
passano gli anni
continuo a ritornare, anche senza consapevolmente volerlo.
non ricordavo fosse questo il luogo in cui giocai con l'aquilone bucandomi i piedi con le spine sul prato dietro la spiaggia di baratti.
oggi piove, piove incazzato proprio, piove forte sulla pelle, piove da fare male addosso.
eppure sento una profonda tenerezza avvolgermi e proteggermi da tutto ciò.
pedalo senza sosta sotto quella pioggia. niente deve essere cancellato, solo trasformato.
sto cambiando pelle, senza che il sole l'abbia ancora bruciata.
un grazie speciale a M. che aveva iniziato a farmi conoscere la mia terra (e non solo).
ne sento ancora oggi la presenza.
Spaesamento
Per vedere un luogo occorre rivederlo.
Conoscere è spesso, platonicamente, riconoscere:
l'emergere di qualcosa magari ignorato sino a quell'attimo
ma accolto come proprio.
Crudeltà e immoralità del viaggio:
si guarda al mondo con curiosità e desiderio di conoscenza,
sempre attratti dalla vanità della fuga,
cedendo alla tentazione dell'irresponsabilità,
coinvolti marginalmente, più da spettatori che come attori.
Grazie a tutti i compagni di viaggio, solitudine compresa.
Finally: a beautiful regression
I dream a world without border, without bad rules, without power inequalities...
a world full of love, in which anyone may feel free, safe and fulfilled...
where it's possible crying just for happiness...
and the time passes slowly and it is always enough.
I love dreaming, I need it and I believe in our imagination...
Brandelli di vite fatte a brandelli. E dopo?
Vomito
Opposizione Curiosità Innovazione
RiTornare
ConFondersi
Fiducia, Appartenenza, Partecipazione
Quale cura?
O.N.
Perchè?
non rimane che impersonare il propio carnefice...
e ritrovarsi ad essere quello che non avresti voluto mai
(e, a tratti, soffrire per questo)
IncontrarSi
"Ma cos'è che fai tu?"
"Io?! -sorrise lei- Aspetto il 18..."
Salì sul tram e sparì, senza sapere nulla di lui.
Minacciava spesso di andarsene..."a scopo dimostrativo", dicevano tutti...
L'aveva detto anche a me, a causa di un mio errore, di una mia mancanza, una indelicatezza...
Avevo paura, perchè io gli credevo..."sei la solita ingenua, ti lasci sempre manipolare", gli stessi...
se n'è andato con l'arrivo della primavera. io l'ho saputo un mese fa, per caso.
e nel mio egoismo più bieco, mi sono ritrovata a pensare che almeno avesse smesso di soffrire.
________________________________________________________
L'hanno spogliata di tutta la sua merda.
Quella merda che raccoglieva per strada, che accumulava meticolosamente nella sua stanza, che costituiva il suo mondo...privato, magico, affettivo...ricco di significati...
Ora è tutto pulito, in ordine, sobrio e scialbo come piace a voi.
________________________________________________________
Quando anzichè essere spettatrice/ore della mia identità eterogenea lascerò emergere tutte le mie voci senza paura di essere fraintesa/o, allora potrò iniziare a ricercare la "mia" felicità
va da sè che non possa essere un percorso individuale